Secondo
capitolo della tesi chiuso, finalmente posso aggiornare il blog con
le mie ultime produzioni culinarie, anzi dolciarie!
Questa
settimana, trasferta a Torino . . . che faccio? Ci sono, i Sablès
viennesi perché è proprio impossibile resistere, uno tira l’altro.
Mica solo le ciliegie!
La ricetta
è perfetta, non va cambiata di una virgola e, nemmeno a dirlo, è
della pasticceria parigina più rinomata. Quale? Ladurèe! Nessun
consiglio né segreto, solo un ordine: provateli!
Sablès
viennesi (dose per circa 85 biscottini):
Ingredienti:
- 190gr
di burro a temperatura ambiente
- 1
pizzico di fior di sale
- 75gr
di zucchero a velo
- 1
albume
- 225gr
di farina 00
- 1
pizzico di vaniglia in polvere
Lavorare il
burro a pomata con le fruste (anche con quella a mano), aggiungere il
pizzico di fior di sale e, a seguire, lo zucchero, la vaniglia e
l’albume. Rivestire le teglie con la carta forno. Riempire con il
composto la tasca da pasticciere (con una bocchetta a stella di
diametro non troppo grande) e formare delle serpentine di circa 3 cm
di larghezza e 4cm di lunghezza. Io ho usato invece la spara biscotti
con due diversi motivi, in questa maniera ci si mette un pochino di
più ma vengono fuori più pezzi e si cucinano anche in modo più
uniforme. Infornare e cuocere 15 min scarsi a 180 gradi. Lasciar
raffreddare bene e spolverare di zucchero a velo.
Per la
variante alla marmellata consiglio di fare/usare una forma che abbia
una piccola cavità al centro e cuocere al naturale. Appena tolti dal
forno, posizionare una nocciolina di marmellata nella cavità e
rimettere nel forno spento per 5 min, in modo che si
secchi al punto giusto da non sporcare la mani senza però
sciogliersi e spalmarsi su tutto il fondo della teglia!
Giulia
V.
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