Qui lo dico e qui lo nego . . . ebbene sì, per questa ricetta
devo ringraziare la Benni, all’anagrafe Benedetta Parodi, (solo) per aver
ospitato nel suo programma il pastry chef Thomas della California Bakery di
Milano. Non sono proprio un’amante delle torte american style ma questa merita
davvero ed è perfetta così, senza cambiare una virgola!
Piccolo segreto per il post . . . scegliete il formaggio in
base al destinatario della torta: con la robiola viene un po’ più delicata e
morbida, con il Philadelphia più compatta e guduriosa!
Ingredienti:
Per la base:
- 300gr di Digestive (non sono ammessi sostitutivi. Se proprio
non doveste trovarli potete provare gli Spigarello della Campiello o i
Frumentini della Lazzaroni, ma non illudetevi di poter risparmiare perché il
risultato non è lo stesso!)
- 80gr di burro fuso
- 1 cucchiaino di miele
- un pizzicone di cannella
Per il ripieno:
- 400gr di formaggio spalmabile
- 300gr di ricotta
- 40gr di yogurt greco (il più grasso che c’è!)
- 200gr di zucchero
- la buccia grattugiata di un limone (assicuratevi sempre che
non siano limoni trattati)
- 1 stecca di vaniglia
- 4 uova intere
- 150ml di panna liquida
- mezzo cucchiaino di farina setacciata
Per la copertura di frutta:
- 400gr circa di fragole
- 2 cucchiai di zucchero
- 1 cucchiaino di vodka secca
- 1 foglio di colla di pesce
- mezzo bicchiere di acqua
Non lasciatevi spaventare dalla lista di ingredienti, è
facilissima!
Polverizzare i biscotti in un mixer, aggiungere la cannella
e il burro già fuso insieme al miele ed
amalgamare con un cucchiaio. Imburrare e infarinare uno stampo a cerniera (il
mio ha un diametro di 25cm ma non è proprio l’ideale perché con queste dosi
viene un po’ più bassa di quel che dovrebbe). Versare la prima metà dei biscotti
sbriciolati nello stampo e con le mani rivestire tutti i bordi laterali fino in
alto, poi versare il resto a coprire il fondo in maniera omogenea, facendo sempre
attenzione a compattare bene bene. Mettere in frigo e accendere il forno a 160
gradi.
Prendere un’altra terrina, una frusta a mano e incorporare
gli ingredienti del ripieno uno alla volta: il formaggio spalmabile, la ricotta
setacciata (passaggio importante, soprattutto se è quella da banco), lo yogurt,
lo zucchero, la buccia di limone, i semini della vaniglia, le 4 uova, la panna
e infine la farina setacciata.
Versare la crema nel guscio di biscotti e senza troppi
tremolii infornare il tutto! Lasciar cuocere a 160 gradi per 50 minuti, poi
spegnere il forno e farla riposare dentro ancora 5 minuti. A questo punto come
ogni cheesecake che si rispetti deve essere lasciata in pace il più possibile,
almeno 40 minuti a temperatura ambiente e due ore in frigo . . .una tortura, lo
so!
Lo chef Thomas consiglia di stendere uno strato generoso di
confettura di frutti rossi e una cascata di frutta fresca in tema. Io ho optato
per una via di mezzo: tagliare le fragole a pezzi piccoli e regolari, metterle
in una casseruola insieme agli altri ingredienti ad eccezione della colla di
pesce che va messa in ammollo in acqua fredda. Lasciar bollire la frutta finché
non si riduce il liquido alla metà (circa 10 minuti), spegnere il fuoco e
aggiungere la gelatina ben strizzata. Aspettare 3-4 minuti prima di distribuire
la frutta sul dolce con un cucchiaio in modo da fare uno strato omogeneo. Ovviamente
il tutto va rimesso in frigo perché la gelatina si rapprenda, il mio consiglio allora
è quello di aggiungere lo stato di frutta dopo che la torta si sia raffreddata
ma prima del lungo passaggio in frigo.
Successo assicurato!
Giulia V.
Nessun commento:
Posta un commento